EVO

Cosa sono gli E.V.O?

[Esercizi spirituali nella vita ordinaria]

Gli E.V.O. sono una forma adattata del “mese” degli Esercizi Spirituali ispirati da S. Ignazio di Loyola; praticamente ne costituiscono un’applicazione moderna. Fin dall’inizio, il fondatore di questa scuola di preghiera, predispose, che le persone che non disponessero di un mese intero a loro disposizione, potessero fare gli Esercizi Spirituali [EESS] in forma adattata alle loro esigenze.

Più recentemente, il Padre Cusson, gesuita canadese, partendo dalla XIX annotazione del testo degli esercizi ignaziani, ha elaborato delle schede che seguendo il percorso del mese ignaziano permettono lo svolgimento degli EESS non più in un mese ma in un tempo prolungato della durata, di 2 anni. A partire dal 1992, in Sardegna si svilupparono diversi gruppi E.V.O. grazie all’impulso del p. Maurizio Cravero SJ.

Sono previsti, generalmente, 2 incontri mensili di circa 2 ore. Questa esperienza è normalmente vissuta in gruppo (15/20 persone), sotto la direzione di una guida spirituale. 

Gli incontri iniziano con la condivisione, nella quale ciascun partecipante può comunicare la propria esperienza spirituale maturata nei 15 giorni di intervallo tra un incontro e l’altro e il frutto della meditazione della scheda.

Le guide educano gli esercitanti perché la condivisione avvenga in un clima di preghiera e di rispettoso ascolto e senza dibattito. Uno parla, gli altri ascoltano, tutti grati al Signore per le ricchezze spirituali trasmesse attraverso tali condivisioni. Alla condivisione segue, da parte di una delle guide, l’esposizione della scheda che viene distribuita di volta in volta. In tale circostanza viene dato adeguato spazio all’esegesi di alcuni fondamentali brani biblici in cui risalti la misericordia di Dio. Gli “esercitanti” sono portati a fare l’esperienza del figliol prodigo perché capiscano che si trovano davanti non ad un giudice spietato che condanna, ma davanti ad un Padre misericordioso che accoglie e manifesta su ciascuno, tutta la sua tenerezza. Infatti proprio attraverso l’esperienza personale e profonda dell’amore gratuito di Dio Padre, matura la nostra conversione.

L’incontro si conclude con una preghiera in chiesa o in cappella, ispirata da un brano biblico riportato nella scheda, e che viene condotta da una delle guide. 

Una fondamentale importanza ha la sosta personale quotidiana dedicata alla meditazione sulle linee spirituali indicata nella scheda. Possiamo definire questo il nucleo dell’esperienza. 
 

È molto importante, infine, il colloquio dell’esercitante con una delle guide per la verifica del cammino. Sono previsti almeno 3 colloqui all’anno.

Sono programmate, inoltre, nel corso di ciascun anno 3 giornate intensive di ritiro domenicale, dedicate al passaggio da una tappa ad un’altra. Per chi avesse terminato il ciclo biennale, sono previsti degli incontri post-EVO.

Da quanto detto emerge che, a differenza degli esercizi tradizionali che si svolgono nel silenzio totale, qui si sperimenta la ricchezza della condivisione. Il gruppo diventa così un aiuto e uno stimolo eccezionale all’approfondimento dell’esperienza spirituale. Le guide possono così verificare, praticamente, i progressi fatti da ciascun esercitante, mentre i partecipanti sono nel contempo arricchiti dalle condivisioni del gruppo e incoraggiati perché non si sentano soli ma tutti in cammino, pur con i limiti e le fragilità di ciascuno, sostenuti dalla potenza dell’amore del Signore.

È noto che gli EESS sono un cammino progressivo che aiuta a vedere il mondo con gli occhi e il cuore di Dio. I segni della presenza di Dio, con il maturare dell’esperienza, diventano sempre più evidenti e visibili. Se questo è vero per gli EESS classici, a maggior ragione se ne trova una conferma negli E.V.O. Tramite i quali si coglie visibilmente la presenza del Signore che, attraverso il suo Spirito, compie il miracolo della trasformazione dei cuori e delle menti. Un effetto visibile, tra gli altri, è il senso di profonda amicizia che man mano lega tutti i partecipanti.

Gli E.V.O. non sono un cammino per tutti, ma solo per coloro che, con costanza, impegnandosi nella preghiera assidua e nella meditazione quotidiana della Parola, desiderano concretamente trovare il senso cristiano della propria esistenza. 

Se vuoi sapere di più

Puoi rivolgerti a:

P. Enrico Deidda

P. Giulio Parnofiello